Pagina:Commedia - Inferno (Buti).djvu/683: differenze tra le versioni
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v. 446. C. M. Fusser v. 451. C. M. Gavilli, piangili. |
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passato del ladroneccio, in questo canto xxv intende di trattare di |
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quel medesimo; ma in altra spezie, cioè nella seconda e terza, come |
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della terza spezie, quivi: Come il ramarro, ec. La prima, che sarà |
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passato del ladroneccio, in questo canto {{sc|xxv}} intende di trattare di quel medesimo; ma in altra spezie, cioè nella seconda e terza, come se vedrà, quando sporremo lo testo. E dividesi questo canto principalmente in due parti, perchè prima tratta della seconda spezie del furto, olirà quello che continua di Vanni Fucci; nella seconda tratta della terza spezie, quivi: ''Come il ramarro'', ec. La prima, che sarà |
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c a n t o xxv. | 639 |
433 E la lingua, che avea unita e presta
Prima a parlar, si fende; e la forcuta
Nell’altro si richiude, e il fummo resta.
136 L’anima, ch’era fiera divenuta,
Sufolando si fuggì per la valle,
E l’altro dietro a lui parlando sputa.
139 Poscia li volse le novelle spalle,
E disse all’altro: Io vuo’, che Buoso corra,
Com’ò fatt'io, carpon per questo calle.
142 Così vid’io la settima zavorra
Mutare e trasmutare, e qui mi scusi
La novità, se fior la penna aborra.
145 Et avvegna che li occhi miei confusi
Fossono alquanto e l’animo smagato,
Non poter quei fuggirsi tanto chiusi,
148 Ch’io non scorgessi ben Puccio Sciancato;
Et era quel che sol de’ tre compagni,
Che venner prima, non era mutato:
151 L’altro era quel, che tu, Gaville, piagni.
y. 437. Si fugge sufolando v. 440. Io vuo’. Vuo’; potrebb’ essere la voce vo’, troncata da voio e frames- sovi V u, come in vuoglio, vuogli ec., al modo che incontransi negli antichi. Oggi a vuo’ si preferisce vo’. E. v. 441. C. M. Come faccio, carpon v. 446. C. M. Fusser v. 451. C. M. Gavilli, piangili.
C O M M E N T O
Al fine delle sue parole ec. Avendo trattato l’autore nel canto passato del ladroneccio, in questo canto xxv intende di trattare di quel medesimo; ma in altra spezie, cioè nella seconda e terza, come se vedrà, quando sporremo lo testo. E dividesi questo canto principalmente in due parti, perchè prima tratta della seconda spezie del furto, olirà quello che continua di Vanni Fucci; nella seconda tratta della terza spezie, quivi: Come il ramarro, ec. La prima, che sarà