Fosca/Capitolo X: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Snark (discussione | contributi)
Nuova pagina: {{opera |NomeCognome=Iginio Ugo Tarchetti |TitoloOpera=Fosca |NomePaginaOpera=Fosca |AnnoPubblicazione=1869 |TitoloSezione=Capitolo X }} {{capitolo |CapitoloPrecedente=Capitolo IX |No...
 
AuBot (discussione | contributi)
m Aggiornamento template intestazione
Riga 1: Riga 1:
{{Intestazione letteratura
{{opera
|NomeCognome=Iginio Ugo Tarchetti
|Nome e cognome dell'autore=Iginio Ugo Tarchetti
|TitoloOpera=Fosca
|Titolo=Fosca
|Iniziale del titolo=F
|NomePaginaOpera=Fosca
|Nome della pagina principale=Fosca
|AnnoPubblicazione=1869
|TitoloSezione=Capitolo X
|Eventuale titolo della sezione o del capitolo=Capitolo X
|Anno di pubblicazione =1869
|Secolo di pubblicazione=XIX secolo
|Il testo è una traduzione?=no
|Lingua originale del testo=
|Nome e cognome del traduttore=
|Anno di traduzione=
|Secolo di traduzione=
|Abbiamo la versione cartacea a fronte?=no
|URL della versione cartacea a fronte=
}}
}}



Versione delle 17:27, 7 feb 2008

◄   Capitolo IX Capitolo XI   ►

Ho voluto accennare brevemente a questa passione d’amore che fu la piú vera e la piú grande della mia vita, per mettere in maggior luce il contrasto di idee e di sentimenti che quell’affetto doveva produrre nella mia anima, in seguito ai fatti che imprendo a raccontare. Durante lo svolgimento di questi fatti l’amore di Clara perdurò vivo e ardentissimo; e non fu che alla vigilia della loro catastrofe terribile che ne fui abbandonato.

È nelle leggi della Provvidenza che l’unione dell’uomo e della donna debba essere passeggiera, e la nostra separazione non fu che una conseguenza di questo decreto inesorabile della natura; ché se le leggi umane hanno potuto imporre a questa associazione una durabilità a vita, l’esperienza ci mostra che le leggi del cuore e le leggi provvidenziali ne trionfano sempre segretamente.

Il matrimonio è l’unione di due creature che si tollerano, e si amano qualche volta di amicizia, mai l’unione di due anime che si amano perennemente di amore.

Questa eternità dell’amore è un’aspirazione degli uomini che si sono quasi illusi di conseguirla imponendosene le apparenze. Se l’amore fosse durevole, la felicità sarebbe ricondotta in un mondo da cui fu forse bandita per sempre.

Da cinque mila anni l’umanità piange sulla caducità dell’amore.

◄   Capitolo IX Capitolo XI   ►