Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/500: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
|
Versione delle 21:53, 4 dic 2017
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
<poem> Tu ſe colei chelhumana natura nobiliſtati ſi chel ſuo factore 6nondiſdegno difarſi ſua factura
Neluentre tuo ſiracceſe lamore perlocui caldo nelecterna pace 9coſi e germinato queſto fiore
Qui ſe adnoi meridiana face dicaritade et guiſo intra mortali 12ſe di ſperanza fontana uiuace
Donna ſe tanto grande et tanto uali ebe qual uuol gratia et atte non ricorre 15ſua diſianza uuol uolar ſanzali
La tua benignità non pur ſoccorre achi domanda ma molte fiate 18liberamente aldimandar precorre
Inte miſericordia inte pietate inte magnificenza inte ſaduna 21quantunque Creatura adibonitade
Or queſti che dalinſima alacuna1 deluoiuerſo2 infin qui auedute 24leuite ſpiritali aduna aduna
Supplica adte pergratia diuertute tanto che poſſa conliocchi leuarſi 27piu alto uerſo lultima ſalute
Et io chemai permio ueder nonarſi piu chio ſo perloſuo tutti miei prieghi 30tipreigo 3 et priego che non ſieno ſtarſi
Per che tu ogni nube lidiſleghi diſua mortalita coprieghi tuoi
33ſi chel ſommo piacer liſidiſpieghi