Rime (Guittone d'Arezzo)/E lei ched è si par, com'aggio detto: differenze tra le versioni

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<poem>
E lei ched è si par, com’aggio detto,
de’ l’omo certo reverenza fare,
ch’omo nom po, secondo il mio intelletto,
{{R|4}}verso d’alcuna troppo umiliare
per conducere a ben lo suo diletto:
ch’umeltà fa core umele fare
e lauda le fa prender bon rispetto
{{R|8}}e tollele de laida responsion fare.
Dunque umilmente laudando lei faccia
dire, o ver dica, quanto po più bene,
{{R|11}}com’è suo tutto in far ciò che le piaccia;
e pregando per Deo e per merzene
ritegnalo basciando infra sue braccia,
{{R|14}}che ciò e tutta sua voglia e sua spene.
</poem>

Versione delle 23:45, 29 lug 2018

E lei ched è si par, com'aggio detto

../Ver la maggio si vol quasi tenere ../Modo ci è anche d'altra condizione IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
E lei ched è si par, com'aggio detto
Ver la maggio si vol quasi tenere Modo ci è anche d'altra condizione


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98

che cosa alla maggiore,


     Ver la maggio si vol quasi tenere
simele modo, sí como laudare,
e tanto dire e fare e mantenere
4sape di ben, ver di ciascuno afare.
     E, tanto è grazioso il suo piacere,
che suo fedel, com più lei possa amare,
e’ vol sempre esser del corpo e podere,
8se vol dire, com’io dissi, o dir fare.
     E, poi ch’el s’è sí lei tutto donato,
piaccia d’esser ver lui tanto pietosa,
11che li doni sua grazia e suo bon grato,
     almeno en dire ed en sembrar gioiosa;
e sentesi sí ben sovramertato
14e pago sí, che mai non brama cosa.

99

e che cosa alla pari.


     E lei ched è si par, com’aggio detto,
de’ l’omo certo reverenza fare,
ch’omo nom po, secondo il mio intelletto,
4verso d’alcuna troppo umiliare
     per conducere a ben lo suo diletto:
ch’umeltá fa core umele fare
e lauda le fa prender bon rispetto
8e tollele de laida responsion fare.
     Dunque umilmente laudando lei faccia
dire, o ver dica, quanto po più bene,
11com’è suo tutto in far ciò che le piaccia;
     e pregando per Deo e per merzene
ritegnalo basciando infra sue braccia,
14che ciò e tutta sua voglia e sua spene.