Pagina:Deledda - Il nostro padrone, Milano, Treves, 1920.djvu/256: differenze tra le versioni
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— Tu non sai quello che ti dici.... Finiscila, lasciami in pace. |
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E siccome ella continuava, egli si alzò e uscì sbattendo l’uscio; ma più tardi, quando rientrò, le parlò con dolcezza, cercando di farle smettere la sua idea strana. |
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Predu Maria non avrebbe mai permesso a sua moglie di servire in una pensione; e anche lei, Sebastiana, così civetta, amante del lusso, si sarebbe certo offesa nel ricevere una simile proposta. |
Predu Maria non avrebbe mai permesso a sua moglie di servire in una pensione; e anche lei, Sebastiana, così civetta, amante del lusso, si sarebbe certo offesa nel ricevere una simile proposta. |
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— Oh, per lei, ne son certa, accetterebbe. Ella non fa altro che lamentarsi perchè sua madre la tiene come una schiava, e non le dà un centesimo di quel che guadagna Predu Maria, e quasi le fa patire la fame. Ella vorrebbe, se non altro, poter mangiare come mangiano i cristiani. |
— Oh, per lei, ne son certa, accetterebbe. Ella non fa altro che lamentarsi perchè sua madre la tiene come una schiava, e non le dà un centesimo di quel che guadagna Predu Maria, e quasi le fa patire la fame. Ella vorrebbe, se non altro, poter mangiare come mangiano i cristiani. |
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— Ella si lamenta? |
— Ella si lamenta? — domandò Bruno pensieroso. |
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una serva svelta, bella.... che in continente tutti pretendono che le persone di servizio sieno svelte, di bella presenza.... Io vorrei proporre a Sebastiana, per non offenderla, di diventare una specie di socia....
Egli taceva, immobile e impassibile; ma ad un tratto si scosse e disse infastidito:
— Tu non sai quello che ti dici.... Finiscila, lasciami in pace.
E siccome ella continuava, egli si alzò e uscì sbattendo l’uscio; ma più tardi, quando rientrò, le parlò con dolcezza, cercando di farle smettere la sua idea strana.
Predu Maria non avrebbe mai permesso a sua moglie di servire in una pensione; e anche lei, Sebastiana, così civetta, amante del lusso, si sarebbe certo offesa nel ricevere una simile proposta.
Marielène disse:
— Oh, per lei, ne son certa, accetterebbe. Ella non fa altro che lamentarsi perchè sua madre la tiene come una schiava, e non le dà un centesimo di quel che guadagna Predu Maria, e quasi le fa patire la fame. Ella vorrebbe, se non altro, poter mangiare come mangiano i cristiani.
— Ella si lamenta? — domandò Bruno pensieroso.
— Ella non fa altro che lamentarsi.
Durante l’inverno, ogni volta che egli