Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/108: differenze tra le versioni

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verdi. E sappiate che, quando è detto al Gran Cane d’uno bello albore, egli lo fa pigliare con tutte le barbe e con molta terra, e fallo piantare in quel monte: e sia grande quanto vuole, ch’egli lo fa portare a’ leonfanti. E si vi dico ch’egli ha fatto coprire tutto il monte della terra dello azzurro, ch’è tutta verde, sí che nel monte non ha cosa se non tutta verde: perciò si chiama lo «monte verde». E<ref>''Pal. Pad.'' in mezo loco del monte si è uno palazzo grande e bello e tutto verde...</ref> in sul colmo del monte è un palagio e molto grande, sí che a guatarlo è una grande maraviglia; e non è uomo che ’l guardi, che non ne prenda allegrezza; e per avere quella bella vista l’ha fatto fare il Gran Signore per suo conforto e sollazzo. Ancora vi dico che appresso di questo palagio n’hae un altro nè piú nè meno fatto, ove istá lo nipote del Gran Cane, che dee regnare dopo lui. E questi è Temur, figliuolo di Cinghis, ch’era lo maggiore figliuolo del Gran Cane; e questo Temur<ref>''Pad.'' perchè el diè esser re dapoi Cublai, .... à bolle e suzeli imperial...., ma non si complidamente.</ref> che dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha giá bolla d’oro e sugiello d’imperio, ma non fa l’uficio finchè l’avolo è vivo.
verdi. E sappiate che, quando è detto al Gran Cane d’uno
bello albore, egli lo fa pigliare con tutte le barbe e con molta
terra, e fallo piantare in quel monte: e sia grande quanto vuole,
ch’egli lo fa portare a’ leonfanti. E si vi dico ch’egli ha fatto
coprire tutto il monte della terra dello azzurro, ch’è tutta verde,
sí che nel monte non ha cosa se non tutta verde: perciò si
chiama lo «monte verde». E<sup>nota</sup> in sul colmo del monte è un
palagio e molto grande, sí che a guatarlo è una grande maraviglia;
e non è uomo che ’l guardi, che non ne prenda allegrezza;
e per avere quella bella vista l’ha fatto fare il Gran Signore
per suo conforto e sollazzo. Ancora vi dico che appresso
di questo palagio n’hae un altro nè piú nè meno fatto,
ove istá lo nipote del Gran Cane, che dee regnare dopo lui.
E questi è Temur, figliuolo di Cinghis, ch’era lo maggiore
figliuolo del Gran Cane; e questo Temur<sup>nota</sup> che dee regnare
tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha giá bolla d’oro e
sugiello d’imperio, ma non fa l’uficio finchè l’avolo è vivo.

Versione delle 21:10, 17 dic 2018

94 il milione

verdi. E sappiate che, quando è detto al Gran Cane d’uno bello albore, egli lo fa pigliare con tutte le barbe e con molta terra, e fallo piantare in quel monte: e sia grande quanto vuole, ch’egli lo fa portare a’ leonfanti. E si vi dico ch’egli ha fatto coprire tutto il monte della terra dello azzurro, ch’è tutta verde, sí che nel monte non ha cosa se non tutta verde: perciò si chiama lo «monte verde». E1 in sul colmo del monte è un palagio e molto grande, sí che a guatarlo è una grande maraviglia; e non è uomo che ’l guardi, che non ne prenda allegrezza; e per avere quella bella vista l’ha fatto fare il Gran Signore per suo conforto e sollazzo. Ancora vi dico che appresso di questo palagio n’hae un altro nè piú nè meno fatto, ove istá lo nipote del Gran Cane, che dee regnare dopo lui. E questi è Temur, figliuolo di Cinghis, ch’era lo maggiore figliuolo del Gran Cane; e questo Temur2 che dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha giá bolla d’oro e sugiello d’imperio, ma non fa l’uficio finchè l’avolo è vivo.

  1. Pal. Pad. in mezo loco del monte si è uno palazzo grande e bello e tutto verde...
  2. Pad. perchè el diè esser re dapoi Cublai, .... à bolle e suzeli imperial...., ma non si complidamente.