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ATTO QUARTO 197

dere tao fratello che sta negligentemente accampato, intantochò
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1° ''Scol''. No: perchè ha fatto solenne sacramento di non più gustare l’usato riposo finchè Warwick od egli non siano estinti.
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partiamo dunque, e procediamo in silenzio. Dio e san Giorgio
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SCENA m.
1° ''Scol''. Lord Hastings, il suo più diletto amico.
Il campo di Eduardo Ticino a Warwlck«

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3° ''Scol''. Sì? Ma perchè comanda il re che i suoi precipui duci alberghino nelle città vicine, intanto che egli se ne sta sui freddi campi?
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2° ''Scol''. Quanto è più il pericolo, tanto è più l’onore.
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1» Scoi No: perchè ha fatto solenne sacramento di non
3° ''Scol''. Oh! ma io preferisco gli omaggi e la quiete agli onori pericolosi. Se Warwick conoscesse in quale stato egli è, certo è che verrebbe a risvegliarlo.
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1° ''Scol''. A meno che le nostre labarde non gli chiudessero il passo.
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ATTO QUARTO 197

dere tuo fratello che sta negligentemente accampato, intantochè i suoi soldati errano per la città, ed egli non ha intorno a sè che una semplice guardia? Le nostre spie dichiarano tal opera facile a compiersi. Come un tempo Ulisse e il robusto Diomede penetrarono andacemente nella tenda di Reso, e seppero rapire i cavalli di Trace, ai quali i destini avevano conlegata la vittoria; così noi, coperti dal nero manto della notte, possiamo avventarci all'impensata sulle soldatesche di Eduardo, batterle, e impadronirci di lui; nè dirò ucciderlo, ma sostenerlo prigione. Quelli di voi che vorranno seguirmi in tale impresa, acclamino il nome di Enrico, come fa il vostro generale. (tutti gridano: Enrico!) Andiamo, partiamo dunque, e procediamo in silenzio. Dio e san Giorgio siano per Warwick e pei suoi amici! (escono)

SCENA III.

Il campo di Eduardo vicino a Warwlck.

Entrano alcune scolte guardanti la tenda del re.

Scol. Venite, amici, ognuno prenda il suo posto. Il re si è adagiato sotto questa tenda per dormire.

Scol. Come! Non andrà al suo letto?

Scol. No: perchè ha fatto solenne sacramento di non più gustare l’usato riposo finchè Warwick od egli non siano estinti.

Scol. Dimani sarà il giorno che definirà ciò, se è vero che Warwick ne sia tanto presso.

Scol. Ma ditemi, ve ne prego, chi è quel gentiluomo che dorme in questa tenda col re?

Scol. Lord Hastings, il suo più diletto amico.

Scol. Sì? Ma perchè comanda il re che i suoi precipui duci alberghino nelle città vicine, intanto che egli se ne sta sui freddi campi?

Scol. Quanto è più il pericolo, tanto è più l’onore.

Scol. Oh! ma io preferisco gli omaggi e la quiete agli onori pericolosi. Se Warwick conoscesse in quale stato egli è, certo è che verrebbe a risvegliarlo.

Scol. A meno che le nostre labarde non gli chiudessero il passo.

Scol. Sicuramente: imperocchè a che resteremmo qui, se difender non lo volessimo contro i suoi nemici notturni?

(entrano Warwick, Clarenza, Oxford, Sommerset, e l’esercito).