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''Clar''. Sì, certo; è che la sua saccessione sia determinata.
''Clar''. Sì, certo; è che la sua successione sia determinata.


''War''. Perciò Glarenza non mancherà al suo dehito.
''War''. Perciò Clarenza non mancherà al suo debito.


''Enr''. Ma prima d’ogni altro lasciate che supplichi (perchè io più non comando) onde la regina Margherita e mio figlio Edoardo siano richiamati tosto dalla Francia: perocchè finchè io qoi non li vegga, oppresso da dahbiosi timori, non potrò gn-star la gioia d’esser tornato libero, ’ Clar. Ciò sarà fatto, mio sovrano, con ogni maggiore celerità.
''Enr''. Ma prima d’ogni altro lasciate che vi supplichi (perchè io più non comando) onde la regina Margherita e mio figlio Edoardo siano richiamati tosto dalla Francia: perocchè finchè io qui non li vegga, oppresso da dubbiosi timori, non potrò gustar la gioia d’esser tornato libero.


''Clar''. Ciò sarà fatto, mio sovrano, con ogni maggiore celerità.
''Enr''. Milord di Sommerset, chi è qaesto giovine di cui voi -«embrate avere si tenera cura?


''Enr''. Milord di Sommerset, chi è questo giovine di cui voi sembrate avere tenera cura?
''Som''. È Enrico, conte di Richemond, mio sovrano.


''Som''. È Enrico, conte di Richemond, mio sovrano.
En. Avvicinati, speranza d’Inghilterra. Se segreti presagi an* /nunziano il vero alla mia mente, questo vago giovine (ponerir dogli la ma$u sulla testa) diverrà il salvatore del suo paese. I «noi sguardi son pieni d’una serena maestà: il suo capo fu formato dalla natura per portare una corona, come le sue mani uno scettro; ed egli è fatto per ascendere e far lieto un trono. Affi-datevi molto in lui, signori; perchè questo è quegli che vi aìu4erà più che io mai noi potessi fare. (entra un messo) Woft. Quali nuove, amico?


''En''. Avvicinati, speranza d’Inghilterra. Se segreti presagi annunziano il vero alla mia mente, questo vago giovine (''ponendogli la mano sulla testa'') diverrà il salvatore del suo paese. I suoi sguardi son pieni d’una serena maestà: il suo capo fu formato dalla natura per portare una corona, come le sue mani uno scettro; ed egli è fatto per ascendere e far lieto un trono. Affidatevi molto in lui, signori; perchè questo è quegli che vi aiuterà più che io mai nol potessi fare. (''entra un messo'')
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''War''. Quali nuove, amico?
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''Mess''. Eduardo è fuggito, e dicesi ora in Borgogna.
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''War''. Tristi novelle: ma come potè fuggire?
''War''. Mio fratello fu troppo indolente nel suo ufficio. — Ma partiamo di qui, mio sovrano, per provvedere a tutto quello che.^.otesse occorrere.


''Mess''. Sovvenuto da Riccardo, duca di Glocester, e da lord Hastings, che l’aspettavano in una foresta, dove venne liberato dalle mani dei cacciatori del vescovo; perchè la caccia, lo sapete, era il suo esercizio quotidiano.
(escono U re J''Enr''., ff^ar,^ Clar,^ Luog, e seffuitó) Som, Milord, non mi appaga questa fuga di Eduardo; perchè al certo la Borgogna gli accorderà validi aiuti e avremo fra poco molte guerre. Come le profezie di Enrico intomo al giovine Bichmond rallegrarono il mio cuore, così questi conflitti mi rattristano e mi fim presagir male per noi e per lui: onde, lord Oxford, a guarentimelo noi lo manderemo in Brettagna, finchè la tempesta della guerra civile sia dissipata.


''War''. Mio fratello fu troppo indolente nel suo ufficio. — Ma partiamo di qui, mio sovrano, per provvedere a tutto quello che potesse occorrere.
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''Som''. Milord, non mi appaga questa fuga di Eduardo; perchè al certo la Borgogna gli accorderà validi aiuti e avremo fra poco molte guerre. Come le profezie di Enrico intorno al giovine Richmond rallegrarono il mio cuore, così questi conflitti mi rattristano e mi fan presagir male per noi e per lui: onde, lord Oxford, a guarentirnelo noi lo manderemo in Brettagna, finchè la tempesta della guerra civile sia dissipata.


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''Som''. Certo così avverrebbe; vada ei dunque in Brettagna.


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''Som''. Certo così avverrebbe; vada ei dunque in Brettagna. Venite, acoidiamo a quest’opera subitamente. {{A destra|{{Ids|(escono)}}}}
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Versione attuale delle 16:05, 25 ott 2020

202 IL RE ENRICO VI


Clar. Sì, certo; è che la sua successione sia determinata.

War. Perciò Clarenza non mancherà al suo debito.

Enr. Ma prima d’ogni altro lasciate che vi supplichi (perchè io più non comando) onde la regina Margherita e mio figlio Edoardo siano richiamati tosto dalla Francia: perocchè finchè io qui non li vegga, oppresso da dubbiosi timori, non potrò gustar la gioia d’esser tornato libero.

Clar. Ciò sarà fatto, mio sovrano, con ogni maggiore celerità.

Enr. Milord di Sommerset, chi è questo giovine di cui voi sembrate avere sì tenera cura?

Som. È Enrico, conte di Richemond, mio sovrano.

En. Avvicinati, speranza d’Inghilterra. Se segreti presagi annunziano il vero alla mia mente, questo vago giovine (ponendogli la mano sulla testa) diverrà il salvatore del suo paese. I suoi sguardi son pieni d’una serena maestà: il suo capo fu formato dalla natura per portare una corona, come le sue mani uno scettro; ed egli è fatto per ascendere e far lieto un trono. Affidatevi molto in lui, signori; perchè questo è quegli che vi aiuterà più che io mai nol potessi fare. (entra un messo)

War. Quali nuove, amico?

Mess. Eduardo è fuggito, e dicesi ora in Borgogna.

War. Tristi novelle: ma come potè fuggire?

Mess. Sovvenuto da Riccardo, duca di Glocester, e da lord Hastings, che l’aspettavano in una foresta, dove venne liberato dalle mani dei cacciatori del vescovo; perchè la caccia, lo sapete, era il suo esercizio quotidiano.

War. Mio fratello fu troppo indolente nel suo ufficio. — Ma partiamo di qui, mio sovrano, per provvedere a tutto quello che potesse occorrere.

(escono il re Enr., War., Clar., Luog. e seguito)

Som. Milord, non mi appaga questa fuga di Eduardo; perchè al certo la Borgogna gli accorderà validi aiuti e avremo fra poco molte guerre. Come le profezie di Enrico intorno al giovine Richmond rallegrarono il mio cuore, così questi conflitti mi rattristano e mi fan presagir male per noi e per lui: onde, lord Oxford, a guarentirnelo noi lo manderemo in Brettagna, finchè la tempesta della guerra civile sia dissipata.

Ox. Sì; perchè se Eduardo torna in possesso della corona, è probabile che abbatta Richmond insieme cogli altri.

Som. Certo così avverrebbe; vada ei dunque in Brettagna. Venite, acoidiamo a quest’opera subitamente.

(escono)