Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/480: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:00, 28 lug 2010

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[p. 16 modifica] Da ogni lato ella presenta acerbissime punte (8 gennaio 1821).


*    Che il nostro pensare non sia altro che il pensare latino, perduto il significato proprio e conservato il metaforico di ponderare col pensiero, come appunto il ponderare latino e italiano oggidí non ritiene se non la significazione traslata di considerare o meditare, e come gli antichi latini adoperassero veramente il loro pensare in maniera similissima alla presente italiana, vedilo in una nota dell’Heinsio a Velleio II, 129, sect. 2. Consulta ancora il Forcellini, e l’Appendice.


*    Naturale nella maniera che noi ed i francesi lo sogliamo adoperare frequentemente, è naturale che questo succeda; il est bien naturel ec. si adoperava anche in latino, sebbene i lessicografi non l’abbiano osservato (né il Forcellini, né l’Appendice). Asconio in Orat. contra L. Pisonem, Argumento: Sed ut ego ab eo [p. 17 modifica]dissentiam, facit primum, quod Piso etc. deinde, quod magis naturale est, ut in ipso recenti reditu invectus sit in Ciceronem (Piso), responderitque insectationi eius, qua revocatus erat ex provincia, quam