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rivista di scienza
balena è conseguenza del grande sviluppo dei fanoni. La scomparsa dei denti canini nei roditori corrisponde al forte sviluppo degli incisivi mediani, e dei molari. Il regresso del mesencefalo nei mammiferi è la conseguenza dell’ ingrossa- mento del cervello.
Io dunque non posso ammettere che gli organi rudimen- tali offrano una prova della trasmissione ereditaria dell’effetto del mancato uso. Io penso in genere che non c’è affatto alcuna prova del Lamarckismo. 1 Se qualcuno vuol prestare fede alla spiegazione Lamarckistica, non glielo si può impedire; ma un naturalista armato di spirito critico deve, secondo me, mantenersi molto scettico di fronte al Lamarckismo.
Respinta la teoria del Lamarck, bisogna attribuire una importanza tanto maggiore a quella della selezione. A questo riguardo è indifferente per quali cause possano venire a prodursi le nuove forme. La direzione delle variazioni è fortuita, ma, intervenendo la selezione, si ha il risultato, che le strutture conformi allo scopo si dimostrano utili alla conservazione della specie, e clic si conservano soltanto quelle specie, che sono adatte alle circostanti condizioni di vita.
Io credo pertanto die la dottrina della selezione naturale, nonostante i suoi avversari, conserverà il suo posto nella scienza.
Uniremità di Jena.
Heinrich Ernst Ziegler
1 Alcuni autori (Plate, 0. Hehtwig, ecc.) considerano come probatorie dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti alcune esperienze sulle farfalle (compiute dal prof. Fischer a Zurigo). Nel mio scritto La teoria della ereditarietà nella biologia (Jena 1905), ho esposto come a queste esperienze non si possa attribuire un siffatto significato.