Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/480: differenze tra le versioni
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Versione delle 13:48, 19 apr 2011
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Da ogni lato ella presenta acerbissime punte (8 gennaio 1821).
* Che il nostro pensare non sia altro che il pensare latino, perduto il significato proprio e conservato il metaforico di ponderare col pensiero, come appunto il ponderare latino e italiano oggidí non ritiene se non la significazione traslata di considerare o meditare, e come gli antichi latini adoperassero veramente il loro pensare in maniera similissima alla presente italiana, vedilo in una nota dell’Heinsio a Velleio II, 129, sect. 2. Consulta ancora il Forcellini, e l’Appendice.
* Naturale nella maniera che noi ed i francesi lo sogliamo adoperare frequentemente, è naturale che questo succeda; il est bien naturel ec. si adoperava anche in latino, sebbene i lessicografi non l’abbiano osservato (né il Forcellini, né l’Appendice). Asconio in Orat. contra L. Pisonem, Argumento: Sed ut ego ab eo dissentiam, facit primum, quod Piso etc. deinde, quod magis naturale est, ut in ipso recenti reditu invectus sit in Ciceronem (Piso), responderitque insectationi eius, qua revocatus erat ex provincia, quam