Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/782. Dell'aria che mostra piú chiare le radici de' monti che le loro cime
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti
782. Dell'aria che mostra piú chiare le radici de' monti che le loro cime
782. Dell'aria che mostra piú chiare le radici de' monti che le loro cime
Le cime de’ monti si dimostreranno sempre piú oscure che le loro basi. Questo accade perché tali cime de’ monti penetrano in aria piú sottile che non fanno le basi loro, per la seconda del primo che dice, che quella regione d’aria sarà tanto piú trasparente e sottile quanto essa è piú remota dall’acqua e dalla terra; adunque seguita, tali cime dei monti che giungono in essa aria sottile si dimostrano piú della loro naturale oscurità che quelle che penetrano nell’aria bassa, la quale com’è provato, è molto piú grossa.