Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/332. De' muscoli degli animali
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
332. De' muscoli degli animali
332. De' muscoli degli animali
Le concavità interposte infra i muscoli non debbono essere di qualità, che la pelle paia che vesta due bastoni posti in comune loro contatto, né ancora che paiano due bastoni alquanto rimossi da tal contatto, e che la pelle penda in vano con curvità lunga com’è f, ma che sia, com’è i, posata sopra il grasso spugnoso interposto negli angoli, com’è l’angolo mno, il quale angolo nasce dal fine del contatto de’ muscoli; e perché la pelle non può discendere in tale angolo, la natura ha riempiuto tale angolo di piccola quantità di grasso spugnoso, o vuo’ dire vescicoso, con vesciche minute piene d’aria, la quale in sé si condensa o si rarefà, secondo l’accrescimento o rarefazione della sostanza de’ muscoli.1
Note
- ↑ Una nota del codice avverte che: "manca il fine" di questo paragrafo.