Wikisource:Libri/Fior di tomba
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Fior di tomba
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{{subst:Libro salvato/R|1}}Stamattina mi sono alzata,
stamattina mi sono alzata,
sono alzata - iolì
sono alzata - iolà
sono alzata prima del sol.
{{subst:Libro salvato/R|2}}Sono andata alla finestra
e ho visto il mio primo amor
{{subst:Libro salvato/R|3}}che parlava a un'altra ragazza,
discorreva di far l'amor.
{{subst:Libro salvato/R|4}}Sono andata a confessarmi
e l'ho detto al confessor.
{{subst:Libro salvato/R|5}}Penitenza che lui m'ha dato:
di lasciare il mio primo amor.
{{subst:Libro salvato/R|6}}Ma piuttosto che lasciarlo
son contenta mì a morir.
{{subst:Libro salvato/R|7}}Farem fare la cassa fonda
e andremo dentro in tri:
{{subst:Libro salvato/R|8}}prima il padre e poi la madre
e il mio amore in braccio a mi,
e il mio amore in braccio a mi.
{{subst:Libro salvato/Sezione note}}
Da questo canto, e con influenze da Picchia picchia alla porticella e Bella ciao delle mondine, originò il canto Bella ciao della Resistenza.
Voci correlate
[modifica]- Fior di tomba, versione delle mondine
- Fior di tomba, versione della Resistenza
Categoria:Canti dell'Italia nord-occidentale Categoria:Canti dell'Italia nord-orientale Categoria:Canti dell'Italia centrale Categoria:Canti narrativi