A torto sì gran scorno

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Anima misera E fino a quale termine
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette morali di Gabriello Chiabrera


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VIII

Povertà con buona coscienza.

A torto sì gran scorno
     Oggi sostien fra gli uomini
     La bella povertà:
     Vada tamburo attorno,
     5Duce di lor, che bramano,
     Me non assolderà.
Che venne manco al mondo,
     Quando gli anni volgeano
     Tanto cantati ancor?
     10O lieto e ben giocondo,

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     E di vero oro secolo
     Ricchissimo senz’ôr.
Oro, forte veneno,
     Onde l’anima assetasi
     15Pure in mezzo del ber:
     Dunque un giorno sereno
     Uom, che di te sia povero,
     Dispererà goder?
Ah che in fregiata poppa
     20Senz’affanni, che il rodano,
     Ammiraglio non è.
     E su gemmata groppa
     Aspre cure accompagnano
     L’arcion d’ogni gran re.
25Qual ricchezza di Creso,
     A conforto di Sisifo,
     Dicamisi, che val;
     Mentre riguarda appeso
     Il sasso, che minacciagli
     30La percossa mortal?
Ma quai piogge, o quai venti
     Allor che il bosco atterrasi,
     Non son fiorito April
     Al Guardian d’armenti,
     35Cui l’Universo serrasi
     Dentro l’angusto ovil?
O mortali, è diletto
     In sofferire inopia,
     Diletto è l’abbondar
     40Se non ci latra in petto
     Il simorso implacabile
     Nemico del peccar.