Amor, com'esser può che per mia doglia

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Letteratura 12 - Donna bella e crudele Intestazione 10 aprile 2008 75% Raccolte di poesie

Non è di vita privo Donna, siam rei di morte. Errasti, errai
Questo testo fa parte della raccolta Amori (Marino)

 
Amor, com’esser può che per mia doglia
chiuda un tenero seno anima alpina?
Com’è che si nasconda e si raccoglia
mente infernal sotto beltà divina?

5Sì bella guancia con sì cruda voglia
sembra cinta di fior tana ferina;
sì fero core in sì leggiadra spoglia
è qual vipera in rosa o rosa in spina.

Chi crederà che Morte empia si celi
10in angelico sguardo? e che ’n un riso
dolce il pianto e ’l dolor si copra e veli?

Potrò ben dir, s’un mansueto viso
esser ministro dee d’opre crudeli
ch’abbia ancor le sue Furie il Paradiso.