Pagina:Alcuni opuscoli filosofici.djvu/83

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non solo dalle diversità delle materie vedendo noi, che diverse materie si riscaldano molto diversamente; ma ancora possiamo con le ragioni di sopra spiegate dire, che ciò depende dalla varietà delle tinte delle medesime materie, già che si vede, che di mano in mano, che i colori sono più oscuri riflettono meno il lume, e però maggior copia in loro ne resta, e però si eccita maggior calore in loro. Questa ancora si potrà stimare potente cagione, o almeno condizione di rendere abitabile, e temperata in molte sue parti la Zona torrida stimata dagli antichi nostri inabitabile, la quale si ritrova in fatti da moderni assai comodamente abitata. Primieramente non deve essere maraviglioso, che la medesima sorte d’erbe, e piante, e frutti nascano di diversi sapori, e virtù traportati, e nudriti in diverse parti della superficie terrena, la qual cosa si osserva molto evidentemente delle viti, de’ vini, e de’ frutti. Moltissime altre soluzioni di altri dubbi dipendono dalla medesima ragione, come sarebbe d’onde nasce la negrezza del carbone, e della fuliggine; del farsi prima nere tutte le cose combustibili, avanti che il fuoco in quelle si accenda, & altre molte, le quali si possono dedurre dalla medesima considerazione, la quale intendo d’aver proposta dubitativamente, e non affirmativamente, e risolutamente, prontissimo di mutarmi d’opinione a piu efficaci ragioni. Ora, per fine, e sigillo di tutta questa mia qualsisia considerazione, voglio raccontare un pensiero, che io feci a’ giorni passati mentre mi ritrovava involto in qualche travaglio per le cose mie, & inte-