Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/40

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Et elli adme ſuperle ſucede onde10
     gia ſchorgier puoi quello che ſaſpettare
     ſel fummo delpantan nolti naſchonde
Corda non pinſe mai daſe ſaietta
     che ſi correſſe uia perlaere ſnella
     comio uidi una naue piccholeta15
Venir perlacqua uerſo nuoi inquella
     ſottol gouerno dun ſol galeoto
     che gridaua orſe giunta anima fella
Flegias flegias tu gridi auoto
     diſſe lomio ſegnore aqueſta uolta20
     piu non ciaurai che ſol paſſando illotto
Quale colui che grande inganno aſcolta
     chelli ſia fatto et puoi ſene rammarcha
     feceſi flegias nellira accolta
Loduca mio diſceſe nella barcha25
     et puoi mi fece intrar appreſſo lui
     et ſol quando fui dentro parue carcha
Toſto chel ducha et io nelligno fui
     ſecando ſeneua lanticha prora
     dellacqua piu che non ſuol conaltrui30
Mentre nuoi corrauam lamorta gora
     dinanzi miſi fece un pien difango
     et diſſe chi ſe tu che uieni anzora ?
Et io allui ſi uegno non rimango
     ma tu chi ſe che ſi ſi fatto brutto ?35
     riſpuoſe uedi che ſo un che piango
Et io allui compianger et conlutto
     ſpirito maledetto teremani
     chio ti conoſco anchor ſi lordo tutto