Pagina:Annalena Bilsini, di Grazia Deledda, Milano, 1927.djvu/240

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pazzo; è andato anche in fondo al Po, per cercarla. L’hanno fatta sparire nel fiume e.... e....

I bambini si strinsero al vecchio, fissando la madre con occhi impauriti: poichè per conto loro pensavano entrambi fosse stato l’orco a rubare la fanciulla.

Osca, tutto felice del suo aratro, si mise a ridere per le frasi ingarbugliate della moglie; e lo stesso zio Dionisio osservò con calma:

— Ma che dici? Racconti una favola?

— Altro che favola, — ella disse, offesa; e riprese a raccontare meglio il fatto.

Il vecchio osservò ancora:

— È curioso che da noi non si sia saputo nulla fino ad oggi; — ma Osca replicò che nessuno di loro, tranne Pietro, era stato nel paese accanto: e di solito Pietro non si interessava dei fatti altrui, riguardassero pure il padrone.

— La ragazzina sarà scappata con qualche bellimbusto, — disse poi saltando di nuovo sul carrino dell’aratro: ed il vecchio sospirò:

— Sono così, le ragazze d’oggi. Ad ogni modo tutto è strano, in questa faccenda.

Rientrando in casa, più tardi, osservò sul viso di Annalena, insolitamente pallido, una