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IMB — 462 — IMM


Imbrugghiareddi. s. pl. Cose vili o di poco conto: bazzècole, ciarpe.

Imbrugghiari. v. a. Confondere, avviluppare: imbrogliare. || Dir fole, ciance: favolare. || Giuntare, far inganno: imbrogliare. || rifl. Avvilupparsi, confondersi in un discorso o pensamento: annaspicare, pigliar vento, impappinarsi. || imbrugghiari lu munnu, metter ogni cosa in confusione: imbrogliar la Spagna. || Anco giuntare. || ’mbrugghiari li carti, dispor le cose per ingannare o per celar checchessia: barattare. || rifl. Dicesi de’ capelli quando si arruffano:accatricchiarsi. || fig. Congiungersi carnalmente: usare. || T. mar. Raccoglier la vela per mezzo di certe corde dette imbrogli: imbrogliare. || Impacciarsi in checchessia: imbrogliarsi (Fagioli ha: imbrogghiare).

Imbrugghiatamenti. avv. Con imbroglio: imbrogliatamente.

Imbrugghiateddu. add. dim. Alquanto imbrogliato: imbrogliatello. || Alquanto indebitato.

Imbrugghiatu. add. Da imbrogliare: imbrogliato. || Confuso, che non sa a qual partito appigliarsi: imbrogliato. || Indebitato. || Prov. ’mbrugghiatu com’un scravagghiu ’nta la stuppa: imbrogliato come un pulcino tra la stoppa. Sup. imbrugghiatissimu: imbrogliatissimo.

Imbrugghiaturi. verb. m. Chi o che imbroglia: imbrogliatore.

Imbrugghiazzu. pegg. di imbrogghiu: imbrogliaccio.

Imbrugghiceddu. dim. di imbrogghiu: imbrogliuccio, marachella.

Imbrugghieri. V. imbrugghiuni, || Prov. cu’ fa ’mbrogghi e li sbrogghia, nun si chiama imbrugghieri, chi rimedia totalmente al male non si dice che abbia commesso un male.

Imbrugghiuliari. v. a. Freq. di imbrugghiari, ma dà idea di più avviluppamento, quel ritorcersi del filo in se medesimo: aggrovigliolare.

Imbrugghiunazzu. pegg. d’imbrugghiuni: imbroglionaccio (Tomm. D.).

Imbrugghiuneddu. dim. d’imbrugghiuni: imbroglioncello.

Imbrugghiuni. s. m. Chi imbroglia, aggira e fa imbrogli: imbroglione, intruglione.

Imbrugghiuniari. v. intr. Lo stesso che imbrugghiuliari, ma dà l’idea di far frode, intrugli: intrugliare, imbrogliare.

Imbrugghiusamenti. avv. In modo avviluppato: avviluppatamente, intrigatamente.

Imbrugghiuseddu. dim. d’imbrugghiusu.

Imbrugghiusu. add. Difficile a comprendersi, a districarsi: intrigato, intralciato. Sup. imbrugghiusissimu: intrigatissimo.

Imbrugliari. V. imbrugghiari.

Imbrunari. V. imbruniri al § 2º.

Imbrundiri. V. imbiunniri.

Imbruniri. v. a. Dar il lustro al metallo col brunitojo: brunire. V. anche ’mburniri. || Far bruno: imbrunire, imbrunare. || intr. Divenir o farsi bruno, annottare: imbrunire, imbrunare.

Imbrunituri. V. ’mburnituri.

Imbruttari. V. imbrattari.

Imbuccari. v. a. Metter in bocca a uno ciò che deve dire: imboccare, indettar alcuno. || Per ammuccari. V.

Imbuccatura. s. f. Apertura onde s’imbocca in fosso, valle, strada, ecc: imboccatura. || La parte dello strumento da fiato che va in bocca: imboccatura. || E la maniera di adattar in bocca lo strumento: imboccatura. || Ferro di diverse fogge che si tien in bocca al cavallo per guidarlo: imboccatura.

Imbucchi. s. m. pl. Le estreme stecche verticali del cancello: regoli (Car. Voc. Met.). || Que’ legnami che lateralmente e alle due estremità, son sovrapposti alla ossatura dell’imposta di porta per rafforzarla: armatura (Car. Voc. Met.).

Imburniri. V. imbruniri.

Imburnituri. V. ’mburnituri.

Imburzamentu. s. m. L’imborsare: imborsamento. (credo d’uso).

Imburzari. v. a. Mettere nella borsa: imborsare. || Metter insieme del denaro: raggruzzolare. P. pass. imburzatu: imborsato.

Imbuscamentu. s. m. Imboscata: imboscamento.

Imbuscarisi. v. rifl. a. Nascondersi per offendere con vantaggio proprio l’inimico: imboscarsi. P. pass. imbuscatu: imboscato.

Imbuscata. s. f. Agguato, la gente che sta in agguato e il luogo dell’agguato: imboscata.

Imbuschiri. v. intr. Divenir bosco; imboschire. P. pass. imbuschitu: imboschito.

Imbussulamentu. s. m. L’imbussolare.

Imbussulari. v. a. Metter nel bossolo: imbossolare. P. pass. imbussulatu: imbossolato.

Imbuttari. v. a. Metter il vino nelle botti: imbottare.

Imbuttigghiari. v. a. Metter il vino in bottiglie: imbottigliare. P. pass. imbuttigghiatu: imbottigliato.

Imbuttiri. v. a. Trapuntare con punti fitti panni o altro prima riempiti però di cotone, bambagia o che: imbottire. || V. ’mbuttunari. P. pass. imbuttitu: imbottito.

Imbuttita. s. f. V. ’mmuttita.

Imbuttitura. s. f. Ciò che s’imbottisce, l’azione dell’imbottire: imbottitura.

Imbuttunari. V. abbuttunari. || V. ’mbuttunari.

Imitabbili. add. Da imitarsi o che si può imitare: imitabile. Sup. imitabbilissimu: imitabilissimo.

Imitamentu. s. m. Imitazione: imitamento.

Imitari. v. a. Far a simiglianza di altri: imitare. P. pass. imitatu: imitato.

Imitaturi. verb. m. Che imita: imitatore.

Imitazioni. s. f. L’imitare, esempio da imitare: imitazione.

Immaculata. propr. è add. che significa senza macchia, e antonomasticamente s’intende Maria, madre di Gesù Cristo: immacolata.

Immagginabbili. add. Che si può imaginare: imaginabile.

Immagginari. v. a. Figurarsi, farsi imagine nella mente di checchessia: imaginare, immaginare. || intr. Pensare, deliberare: imaginare. P. pass. immagginatu: imaginato.

Immagginariamenti. avv. Per via d’imaginazione: imaginariamente.

Immagginàriu. add. Che è solo nella imagine, ideale: imaginario.

Immagginativa. s. f. Potenza dell’anima, che dalla rappresentazione dell’obietto cava delle considerazioni, oltre il rappresentato: immaginativa.