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AMI | — 52 — | AMM |
Ammugghiuniari. v. a. Quasi l’istesso di Ammugghiuliari ma un po’ spregiativo: avvoltacchiare.
Ammugghiuliatizzu. add. dim. Mezzo avvoltolato, arruffato.
Ammuinamentu. s. m. Crucciamento. || Ammutinamento.
Ammuinarisi. v. intr. pass. Aver un certo cruccio interno per cosa che ci dispiaccia: marinare, imbronciare. || Rivoltarsi contro i capi: ammutinarsi. P. pass. ammuinatu: imbronciato. ||Ammutinato.
Ammuinateddu. add. dim. Un po’ imbronciato.
Ammuinatizzu. add. Alquanto imbronciato.
Ammuìnu. s. m. Disordine, confusione: arruffìo. || Rivoltamento contro i capi: ammutinamento.
Ammulamentu. s. m. Arrotamento.
Ammulari. v. a. Assottigliare il taglio de’ ferri alla ruota: arrotare, affilare. || ammularisi li denti, si dice di chi ha desìo di pasto. || ammularisi li gammi: esercitarsi di molto colle gambe a camminare. (Sp. amolar).
Ammulata. s. f. Arrotamento.
Ammulatina. Lo stesso che ammulata.
Ammulatu. add. Arrotato. || Fig. Dicesi di persona disposta alle difese, ai piati, alle torbidezze.
Ammulatura. s. f. L’atto e il risultamento dell’arrotare: arrotatura.
Ammulaturi. verb. Chi arrota: arrotatore, arrotino.
Ammulunatu. V. ammussatu.
Ammunacarisi. v. rifl. a. Farsi monaca: monacarsi. P. pass. ammunacata: monacata.
Ammuniri. V. ammoniri o derivati.
Ammunitari. v. a. Cercare d’indurre altrui al proprio piacere. Dal Provenzale ammonestare, usato da Ciullo d’Alcamo. (Fanf.).
Ammuntuari e Ammuntuvari. v. a. Far menzione, dire: mentovare, nominare. || nun ammuntuari li morti a tavula: non doversi parlar di morti a tavola.
Ammuntuatu e Ammuntuvatu. add. Mentovato. || Celebrato: mentovato. In questo senso v’è esempio ne’ Canti pop. Tosc. Sup. ammuntuatissimu, ammuntuvatissimu: mentovatissimo.
Ammuntuatuni. add. accr. Rinomato.
Ammuntunari. v. a. Ammassar a monte: ammontonare. || (D. B.) v. intr. Mettersi a testa bassa come i montoni quando cozzano (Vinci) P. pass. ammuntunatu: ammontonato.
Ammunutu. P. pass. di ammuniri V.
Ammunzeddamentu. s. m. Ammontamento, ammonticellamento.
Ammunziddari. v. a. Metter insieme: ammontare, ammoncellare. (Tomm. D.) || Riunire in monte le cose sparse: rammontare. P. pass. ammunziddatu: ammontato. || Rammontato.
Ammunziddatamenti. avv. Ammontatamente.
Ammuragghiari e Ammuragliari. (Pasq.) v. a. Ammassar sassi a mo’ di muro: far muriccia (Vi è l’A. V. ital. ammoricare che vi corrisponderebbe).
Ammurazzari. (Pasq.) V. arrimazzari. Da murazza V.
Ammurbari. v. intr. Esser compreso da morbo: ammorbare.
Ammurcari. (Caruso) v. intr. Divenire stupido: istupidire.
Ammurfiatu. add. Dicesi di chi soffre di morfea, infermità che viene nella pelle simile alla scabbia bianca o nera, secondo il predominio dell’umor flemmatico o malinconico.
Ammurgari. v. a. Ungere checchessia di morchia. || Tingere, ungere, segnar con rubrica.
Ammurgatu. add. Pieno di morchia: morchioso. || Tinto, unto o segnato.
Annurmari. V. ammurrari.
Ammurracciari. v. a. Coprir di uovo battuto una cosa e poscia friggerla.
Ammurracciatu. V. ’mburracciatu.
Ammurramentu. (D. B.) s. m. Arrenamento.
Ammurrari. v. intr. Dar in secco, dicesi delle navi: arrenare. || Produrre empiezza, pienezza. || T. mar. ammurrari la vila che anche dicesi: abburdari: murar la vela; tirar una delle bugne avanti o indietro, secondo che l’altra bugna, nel cozzare è stata tirata indietro o avanti. (Car. Voc. Met.) P. pass. ammurratu: arrenato. || Murato.
Ammursagghiari. v. a. Incatenar colle morse le fabbriche. P. pass. ammursagghiatu: incatenato.
Ammursari v. a. Mangiar la mattina innanzi il desinare: asciolvere, far colazione; quasi pigliar un morso. O dallo Sp. almozzar.
Ammursatu. add. Di vino che ha del dolce: abboccato. Pasq. lo vuole da mursuum che appo i Latini era bevanda di latte e miele.
Ammursiddatu. add. Magro e asciutto, adusto: segaligno. Da murseddu V.
Ammurtari. (D. B.) co’ derivati. Ammorzare: ammortare. || ammurtari un nigoziu: farlo ire in fumo.
Ammurtimentu. s. m. Ammortimento. || Sbigottimento.
Ammurtiri e Ammurtìsciri. v. intr. Perder forza e vitalità: ammortire. || Sbigottirsi. || v. a. Reprimere, rintuzzar il vigore: mortificare.
Ammurvari. V. ammurbari.
Ammuscatu. add. Color di muschio.
Ammuschittatu. (D. B.) Ucciso a moschettate: moschettato.
Ammusciari. V. ammusciri: ammosciare. || Ber vino: cioncare.
Ammusciaturi. verb. m. Chi cionca: cioncatore.
Ammusciddari. v. a. T. pesc. Quando abbonda la tonnina per modo che non è dove riporla. || T. fabb. Quando si stanno dal girar l’argano.
Ammusciri. v. intr. Divenir moscio, ammollirsi: ammoscire, avvizzire. || Detto de’ fiori o frutti quando perdon loro umore e illanguidiscono: appassire. P. pass. ammusciutu: ammoscito. || Appassito.
Ammusciulari. (Mal.) V. imbussulari.
Ammusciuteddu. add. dim. Un po’ moscio, vizzo.
Ammusciutizzu. add. Alquanto moscio.
Ammussamentu. s. m. L’ingrognare, crucciamento.
Ammussari. v. intr. e si fa pass. Pigliar il grugno, esser in collera: far muso, ingrognare, crucciarsi.
Ammussateddu. add. dim. Un po’ ingrognito.
Ammussatu. add. Musone. || Ingrognato. || Crucciato.
Ammustari. v. a. Imbrattar di mosto. P. pass. ammustatu.
Ammustatizzu. add. dim. Alquanto imbrattato di mosto.