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QUA — 790 — QUA


Qualunqui. pron. indeterminato riferito a persona o cosa, qualsiasi: qualunque.

Qualura. avv. di tempo, che vale, ogni volta che, quando: qualora. || Per calura V.

Qualuzzi. s. m. pl. Cavoli selvatici.

Quannu. avv. di tempo, allora che, in quel tempo, e si adatta al passato, al presente ed al futuro: quando. || Interrogativo, vale in qual tempo: quando? || Poichè, sebbene, ogni volta che: quando. || Preceduto dall’articolo determinante, vale tempo, ora, momento: quando. || In qualunque tempo si voglia: quando. || di quannu ’n quannu, posto ass., vale alle volte, di tempo in tempo: di quando in quando. || quannu chi, quannu chi sia, qualche volta: quando che, quando che sia. || quann’anchi ecc., tutti modi condizionali: quand’anche ecc. || a quannu, posto avv., vale di rado. || a quannu a quannu, a tempo a tempo: a quando a quando. È anco un modo di dire che vale: una volta che... E sta anche per almeno.

Quànquam. V. quànquaru.

Quànquaru. Nella frase fari lu don quanquaru: fare il quanquam. V. donquànquaru.

Quantità, Quantitati. s. f. Misura di numero di estensione ecc.: quantità, quantitade, quantitate. || Abbondanza: quantità. || in quantità, in abbondanza: in quantità.

Quantitativu. add. Di quantità: quantitativo. || Abbondante, o per lo meno sufficiente. || Detto di crediti o debiti, vale non perpetui, ma a tempo.

Quantu. s. m. Quantità: quanto. || lu tantu e lu quantu, si usa a dinotar numero, prezzo, misura.

Quantu. add. Dinotante quantità: quanto. || quantu? assol. quanto prezzo?: quanto?

Quantu. avv. di quantità: quanto. || avv. di tempo: quanto. || Vale per tutto quello, per quanto: quanto. || tantu quantu, posto avv., alquanto: tanto o quanto. || Siccome, uguale, p. e. quantu iddu: quanto lui. || a quant’ha, è molto tempo: gli è tanto. || in quantu a, circa a: in quanto a... || quantu prima, fra breve: quanto prima. || quantu mai, molto: quanto mai. || quantu a mia, per quanto spetta a me: quanto a me. || quant’è gghiè, quantunque sia o siano, quanto che sia. || quantu chi o quantucchì: quanto che, quantochè.

Quantunchi, Quantunqui. avv. Benchè, ancorchè: quantunque. || mittirisi ’n quantunqui, darsi aria d’importanza: arrecarsi sul quanquam.

Quaquaraquà. Voce della quaglia.

Quaquènchiaru. add. Si dice di persona semplice e dappoco: tangherello, baccellone, midollonaccio.

Quaraìsima. V. quarèsima.

Quaranata. V. quadanata.

Quaranta. s. m. Numero di quattro decine: quaranta.

Quarantaduranalisciu. Quarantaduegrani era una moneta equivalente a 88 centesimi, detto in questo modo però vale uomo tristo, furbo: figuro, gancio.

Quarantamila. Nome numerale di quaranta migliaja: quarantamila.

Quarantana. s. f. Spazio di quaranta giorni: quarantana, quarentana. || Quei giorni in cui le persone provenienti da luogo sospetto di contagio, stanno in lazzaretto: quarantina, quarantena. || mettiri ’n quarantana, fig., vale non crederla, aspettare delle prove per credervi. || fari quarantana a ’na banna, per sim. esser obbligato ad attendere lungamente.

Quarantena. V. quarantana.

Quarantèsimu. add. Numerale ordinativo che comprende quattro diecine: quarantesimo.

Quarantina. s. f. Serie di quaranta cose: quarantina.

Quarantinedda. dim. di quarantina.

Quarantineddu. dim. di quarantinu.

Quarantinu. add. Di quarant’anni: quarantenne.

Quarantottu. s. m. Numero che comprende quattro diecine e otto unità: quarantotto. || mannari unu a carti quarantottu, mandarlo al diavolo: mandare a far friggere. || I Toscani dicono avere uno a carte quarantotto, per dire non curarsi di lui, averlo in non cale.

Quaranturi. s. f. pl. T. eccl. Una delle solenni esposizioni del Sacramento che gira di chiesa in chiesa ogni 40 ore: quarantore. || mettiri o livari li quaranturi, esporre o deporre il Sacramento.

Quarara. V. quadara e derivati.

Quarchedunu, Quarcherunu. V. qualchidunu. (Nerucci: quarcheduno).

Quarchi. V. qualchi.

Quarchirunu. V. qualchidunu.

Quarcunu. V. qualcunu.

Quardara. V. quadara. In quel di Messina.

Quareddu. V. ugnu. Però di porci, cignali ecc: zòccolo.

Quarèsima. s. f. I quaranta giorni che precedono la pasqua, in cui debbono i cattolici poveri digiunare, e astenersi da certi cibi; i ricchi mercè pochi quattrini vengon esentati: quaresima. || rumpiri la quaresima, rompere i digiuni della quaresima.

Quaresimali. s. m. Il libro contenente le prediche che si fanno in quaresima: quaresimale. || met. Ciò che meglio uom sappia dire o fare: il quaresimale di uno. || Così chiamansi certi pezzetti di pasta dolce a forma di biscotti.

Quaresimali. add. Di o da quaresima: quaresimale.

Quariari. V. quadiari e seguenti.

Quarnamentu. V. guarnamentu.

Quarquaraquà. s. m. Il rumor dell’acqua quando bolle: croscio.

Quarquariari. v. intr. Far il rumore dell’acqua quando bolle: crosciare, scrosciare. || Far il canto della quaglia.

Quarquariuni (A. Bollire in colmo: a croscio.

Quarrenchiu. s. m. Pietra come un cornetto, buona contro la raucedine, e creduta in ajuto alla memoria, che si portava al collo (Spat.).

Quarru. V. quatru (add.). || Per angulu V.

Quarrutu. V. quatratu.

Quarta. s. f. La quarta parte di checchessia: quarta. || La quarta parte della circonferenza: quarta. || Per quartu di ora. || stari cu la quarta a ventu, star attento per osservare: star alle vedette.

Quartaloru. s. m. Vaso che è quasi il quarto