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Pietro Bembo - Rime


ma dico, che non oro o gemme od ostro
fer col pastor Ideo la donna d’Argo,
né con Giove e Giunone e gli occhi d’Argo
Io famosa passar al secol nostro;8

e se mercé de’ lor fidi scrittori
l’una sen’va col pregio di beltade,
l’altra ebbe là sul Nilo altari e tempio,11

voi perché no alcun segno di pietade
darmi talor, ch’io vinca il duro scempio,
e questa penna, come pò, v’onori?14

LI.

Se vòi ch’io torni sotto ‘l fascio antico,
che tu legasti, Amor, forza disciolse,
e sparso in parte un desir poi raccolse,
più di constanzia che di pace amico,4

rendimi il ricco sguardo, onde mendico
fui gran tempo, e, qual pria ver me si volse
Madonna e ‘l mio cor timido raccolse
in grembo al suo penser saggio e pudico,8

mirando a la sua fede ferma e pura,
a la mia grave e travagliata sorte,
di lor certa e pietosa, or ne raccoglia.11

Ma non la cange poi chiara od oscura
vista del ciel, che ‘n sofferir gran doglia
non sarei più, Signor, come già, forte.14


Letteratura italiana Einaudi 31