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sorrento o torquato tasso 187


O trombe nostre! O timpani sonanti.
     Sovra l’Orebbe! O mar di Galilea!
     O bandiere di Cristo, sventolanti275
     Sui merli di Tortosa e di Nicea!
     O selve piene di stupendi incanti,
     E d’alti mostri, che la fè vincea!
     O tende! O fochi de’ notturni campi!
     O sol diffuso in infiniti lampi!280

 O giardini, o palagi, o fonti, o rivi
     Per la terra di Dio lene correnti!
     O spelonche difese ai raggi estivi!
     O gravide d’odori aure gementi!
     O feri aurei cavalli! O verdi clivi285
     Di largo sangue marzïal tepenti!
     O Golgota, o Sïonne, o santo avello,
     Ove spento scendea l’Emmanuello!

 In che stupenda vision passaste
     Per quella giovinetta alma ispirata,290
     Che, l’ali aprendo vigorose e vaste
     Verso l’Oriental aura infocata,
     Sovr’ampio mare di cavalli e d’aste
     E di tende e di carri iva portata,
     E, al chiaro suon de la guerriera tromba,295
     Com’aquila scendea sovra una tomba!

 Tempo verrà (se ne’ futuri eventi
     La generosa profezia non erra)
     Che più sereni soli e più clementi
     Di nova luce investiran la terra: 300