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Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/87

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la squilletta di caprona 71


O Nimo, o nostro vecchio Nimo!
    or c’è un doppio bello e grave;
ma tu per noi sei stato il primo
    a dirci Ave! Ave! Ave!

VI


E noi l’amiamo, il tuo bronzino,
    che ci mandi, quando imbruna:
lo mandi per un fanciullino:
    io lo vidi a un po’ di luna.

A un raggio pallido lo vidi:
    è un ragazzo ch’hai, là, teco:
un garzonetto che ti guidi,
    perchè forse tu sei cieco.

VII


Lo mandi a noi su la sericcia,
    che si chiudono le porte:
ha i piedi scalzi, ma scalpiccia
    sopra tante foglie morte;

non parla, ma passando in fretta
    sgrolla qualche secco ramo;
per farci udir la tua squilletta
    prima che ci addormentiamo.