Pagina:Capuana - Malia.djvu/13

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atto primo 11


  COLA

Voi qui, padre. (a Nedda) Tu quì.
Questo è il mio posto. Voi, cognata, lì!...
Ogni ricusa è vana:
Mi fareste un’offesa!
  NEDDA
Così vuol l’uso, Jana!
  COLA
(che ha rincorso Jana fra gl’invitati, la conduce al suo posto)
Eccola qui! L’ho presa!
(Balletto di poche battute, poi preludio del canto)
  PAOLO
Nomine Patri, il timore di Dio!
Onora li parenti al par di lui.
Ama la donna tua, così vuol Dio!....
Parlo da vecchio.... Ora cantate vui!
(Balletto e preludio come sopra)
Cantiamo insieme.
  COLA
Piantai un fiore nel mese d’aprile,
Nel maggio mi sboggiò rosso avvampante;
Quel fiore siete voi, donna gentile,
Fioriste nel mio cor, donna galante.
  NEDDA
Albero siete fiorito d’amore,
In uccellino mi voglio mutare
E come nido appendervi il mio core,
E giorno e notte tra le fronde stare.
(Balletto e preludio come sopra)
  NEDDA (a Jana)
Or tocca a te!
JANA (con voce incerta)
Vidi una stella correre pel cielo,
Chi sa..... Chi sa..... chi sa.....
(arrestandosi quasi in piante)
Non mi forzate.