Pagina:Capuana - Malia.djvu/14

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12 malìa


  PAOLO

Fate peggio. Vedete: ella è commossa.
Basta così!.. Basta così!
  COLA
Cognata,
Un altro torto non mi fate; almeno
Un giretto di chiodo insiem con me,......
(accenna ai suonatori che eseguiscono)
Se mi volete bene, cognata!...
(Fanno pochi passi di ballo)
  JANA (da sè arrestandosi)
Ahimè!
  CORO
Che matto! che matto! ma buono di cuore!
E il riso non guasta, condisce l’amore!

Le donne prendono gli scialli e portano il suo alla sposa che si prepara a partire Jana e Nedda si abbracciano. Jana si asciuga gli occhi.

  PAOLO

Grazie, amici!
  COLA
Siam pronti!.... E tarda l’ora....
Il bicchier della staffa!... Un dolce ancora!

Le donne gettano di nuovo manate d’orzo addosso agli sposi, cantando:

  CORO

Felicità! Allegria!
Augurio fecondo
Quest’orzo per voi sia
Bello e lieto vi paia
Sempre, com oggi, il mondo!
Figli e vecchiezza gaia!
  SCENA VI.
(Tutti escono)
Si sentono da fuori l’ultime note del coro.
JANA
Pazza son io? — Opra d’inferno è questa!
(Si copre la faccia con le mani.)
CALA LA TEIA.