Pagina:Chi l'ha detto.djvu/245

Da Wikisource.
[677-679] Governo, leggi, politica 213

beffe. Di quella politica troppo onesta il paese pagò lungamente le spese, ed a che prezzo! Fu anche detto che la frase del Cairoli non era completamente originale poichè già nel 1859 il ministro prussiano von Schleinitz, al tempo della guerra della Francia e dell’Italia contro l’Austria, aveva vantato

677.   Die Politik der freien Hand.1

e Bismarck si era valso della medesima frase nella Camera Bassa il 22 gennaio 1864, ma è facile di rilevare che essa ha un senso molto diverso dalla frase del Cairoli, intendendo significare una politica indipendente, senza vincoli di trattati, ecc.

Dove più sopra ho accennato ad elezioni, avrei potuto rammentare opportunamente una sentenza classica:

678.   Numerantur enim sententiae, non ponderantur; nec aliud in publico consilio potest fieri; in quo nihil est tam inaequale, quam aequalitas ipsa. 2

(Plinio il Giovane, Epist., lib. II, ep. 12 ).

Alla frase cairoliana ultima ricordata avviciniamo quest’altra che ricorda un altro periodo poco felice della politica italiana ma che nel significato corrisponde alla frase dello Schkinitz e del Bismarck:

679.   Indipendenti sempre, ma isolati mai.

era la divisa del ministero Minghetti che visse dal 24 marzo 1863 al 28 settembre 1864. La svolse il ministro degli Affari Esteri Emilio Visconti-Venosta, nel suo discorso-programma pronunziato innanzi alla Camera dei deputati il 26 marzo 1863 e di cui questa fu la chiusa «Se io dovessi trovare, o signori, una divisa a questa politica, direi: Indipendenti sempre, ma isolati mai» (Atti del Parlamento Italiano, sess. del 1861-62. Discussioni della Camera dei Deputati, vol. IX. pag. 6054. col. 1a).

  1. 677.   La politica della mano libera.
  2. 678.   I voti infatti si contano, non si pesano, nè può farsi diversamente in una pubblica assemblea, dove nulla è tanto ineguale che l’uguaglianza stessa.