Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/569

Da Wikisource.
562 ciceruacchio e don pirlone

alla Dieta nazionale in Roma. ~ Discordie di popoli e gelosie di Principi. ~ Fraudi ed intrighi. — L’egemonia piemontese e il conte Cesare Balbo. — Gli Israeliti e le mura del ghetto. — Il cardinale Patrizi e Ciceruacchio. — Documenti nuovi. — Salvatore Betti e Luigi Carlo Farini. — La necessità della dichiarazione di guerra all^Austria. — Il generale Durando e il generale Nugent. — Le due divisioni romane a Ostiglia e a Rovigo. ~~ Documenti nuovi. — La rimostranza dei Ministri a Pio IX. — Malafede papale. — La logica assalisce la contraddizione. — L’Allocuzione del 29 aprile. — La bomba scoppia e la contraddizione finisce.

Capitolo VII Pag. 387

Effetti dell’Allocuzione papale. — Dimissioni del Ministero Antonelli-Recchi. — Commozione popolare. — I Circoli, la moltitudine e la Guardia civica. — Commissioni cittadine al Pontefice. — Parole di Pio IX al Pareto e al Bargagli. — I Cardinali guardati a vista. — Le angoscie patriottiche di Ciceruacchio. — Pio IX aggirato dal cardinale Antonelli. — La nuova notificazione papale getta olio sopra il fuoco. — Rivelazioni postume di monsignor Pentini. — La logica storica dimostra legittimi i tumulti. — Fiacchezza dei Ministri dimissionari. — Bontà e mansuetudine del popolo romano. — L’incantesimo guelfo è rotto. — Riflessioni e ragionamenti dei liberali. — L’azione di Ciceruacchio nel popolare commovimento. — Un articolo della Pallade. — Il Ministero Mamiani. — Il programma di Terenzio Mamiani. — L’Epoca e il dottor Michelangelo Pinto. — Ferita insanabile e pannicelli caldi. — L’Allocuzione papale giudicata da scrittori di vari paesi. — Il Garnier-Pagès e il Cattaneo. — Il Settembrini e il Castelar. — Il Bianchi-Giovini e il Webb-Probyn. — Henry Martin ed Emilio Ruth. — Il Mazzini e il Mickiewicz. — L’Allocuzione biasimata da altri sessantaquattro scrittori. — Indirizzi al nuovo Ministero. — L’azione della Guardia civica nelle tre giornate. — Documenti nuovi. — Provvisioni patriottiche del Ministero Mamiani. — Il conte De Lutzow e la Pallade. — Il giornale il Labaro. — Il Contemporaneo e il conte De Lulzow. — Pio IX e gli stornelli di Francesco Dall’Ongaro. — Pio IX ancora amato non ostante l’Allocuzione. — I conti Mastai e i fiori del VI battaglione civico. — Ferdinando di Borbone e Ciceruacchio. — Le suppliche e le petizioni indirizzate a Sua Eccellenza Angelo Brunetti. — Il Consiglio di Stato. — Nomina di componenti l’Alto Consiglio. — Il censo e il legnaggio. — Uomini insigni e uomini oscuri. — Le elezioni pel Consiglio dei deputati. — Ingenuità primitiva e inesperienza costituzionale. — Documenti nuovi. — I conto rappresentanti eletti. — L’avv. Antonio Zanolini e il collegio di Bazzano. — Il ministro Galletti e il collegio di Castelmaggiore. — Carlo Berti-Pichat e Achille Gennarelli nel 1º collegio di Fermo. — L’avv. Ricca e il principe di Canino nel collegio di Montefiascone. — Il cav. Neroni e il conte Palmaroli nel collegio di Ripatransone. — Il principe Borghese e il marchese Muti Papazzurri Savorelli nel collegio di Ronciglione. — Le elezioni multiple. — Gli eletti a primo scrutinio. — Gli eletti all’unanimità. — Elettori diligenti ed elettori negligenti. — Le candidature ecclesiastiche. — L’avvocato Galeotti e monsignor Severa nel collegio di Città della Pieve. — Gli uomini insigni del Consiglio legislativo. — Fisionomia dell’Assemblea. — I moderati e i loro duci. — I democratici non ancora repubblicani. — Il Mazzini, la Pallade e il Contemporaneo — I progressisti del partito Mamiani. — Altre notizie statistiche intorno all’Assemblea legislativa romana.

Documenti 453
Bibliografia 553
Avvertenza 557