Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/375

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CANTO XXI. 239 OAIVTO XXI ARGOaSENTO. Nella quinta i barattieri , entro un lago di pece bol- lente. Il poeta vede venire, portato da un demonio, un magistrato lucchese. Comico tutto il canto. Nota le terzine 4 alla 10 ; 12 ; U alla 19 ; 33, ai, 32, 33, 3i, a6, 3t% 39, 40, 45, 46. 1. l><osì, di ponte in ponte, altro parlando Che la mia Commedia cantar non cura, Venimmo: e tenevamo '1 colmo, quando 2. Ristemmo per veder l'altra fessura Di Malebolge, e gli altri pianti vani; E vidila mirabilmente oscura. 3. Quale nell'arzanà de'Viniziani Bolle, l'inverjio, la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, 4. Che navicar non ponno; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece; 5. Chi ribatte da proda, ò chi da poppa; Altri fa remi, e altri volge sarte; Chi terzeruolo e artiraon rintoppa; 1. (L) Ponte: da quel che è sul il Rucellal chiamerà Navali V Arza- quarto fosso a quello del quinto. — nà. Cosi la poesia si fa cortigiana Colmo : il più alto punto dfl ponte, davvero. [Rucellai , le Api , 165 , e (SL) Tenecamo. .En., Vi: Tuia Dryden, Annui Mirabilis , st. 143.]. tcnebam. - Il : Jamque arva tene- 4. (SL) Navicar. Anco nel Pan- hant. doiflni. — Coste. Virgilio, d'una na- J. (L) Feìsura: valle. ve: Laterum compagibus (>'En., l). (*ìL) Mirabilmente Vita Nuova: M. (L) Terzeruolo : piccola vela. Maravigliosamente triste. — Artimon : vela maestra. — Rin~ 3. (t) Arzanà : arsenale. — Tim- toppa : rattoppa, rifa. palmar: rispalmare. (SL) Rinloppa per rattoppa, il (SL) Arzanà. Due secoli dopo, R«di.