Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/443

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canto

XXIV. 455

dopo che Io Spirito Santo, piovendo sii voi la stia grazia, vi fece santi. Mosè scrisse la Genesi — Furono profet lsaia, Geremia, Daniele, Ezechiele ed altri. — David scrisse trenta- sei salmi, ed antonomasticamente si chiama profeta. Gli evangelisti furono Lucca, Giovanni, Marco e Matteo. e credo in Ire Persone eterne e queste credo una essentia si una e si Irina che sofera conjuncto sono et este e credo in tre eterne persone in una sola essenza così una e trina che le si convenga il plurale cd il singolare del verbo essere. levangelica doetrina piu volte I’ eva ngelio in piè capitoli e luoghi mi suggella la mente m’ imprime nella mente de la profunda condition divina eh io tocco mo quella Trinità di sopra accennata. questo ce il principio questa la favilla che si dilata poi in fiamma vivace questa è l’origine, questa è la prima scintilla che diviene poi gran fiamma viva e come stella in cielo in me scintilla e manda da me favilla al pari delle stelle che scintillano in cielo. Dante col poco che disse della Trinità impugna la perfidia degi’ infedeli che la negano. Non seguite l’opinione di Avicenna che ritiene ogni fede buona, imperocchè può sembrare buona a ciascuno la propria fede, e non esser tale. L apostolico lume san Pietro al cui comando io havea diclo alle cui dimande io aveva risposto sulla fede tre volle cinse me tre volte mi girò intorno la fronte cantando si corn io La qui cantando, dopo che io ebbi unito di parlare si nel dire gli piaqui tanto fu contento delle mie risposte. cossi come i signore che ascolta quel che i piace così come il padrorio che riceve buone notizie da indi abbraccia il servo poscia stringe il servo fra le sue braccia gratulando applaudèn(Io per la. novella per la buona avuta notizia tosto che si tace tosto che il servo che gliela recò, si tace. — Vo!. 3.