Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/515

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canto

XXIX. 505

favole si proclamano nel corso di un anno solo in questo ed in quel luogo dai pulpito si che le pecorelle che non sanno e così le pecorelle ignare lornan dal pasco pasciule di vento inetaforicamente pasciute di vento, ossia di favole, tornano dal pascolo e non li scusa non veder lo danno e non le scusa la loro ignoranza, perchè ignoranza vincibile. non disse Cristo al suo primo convento —. andate e predicate al mondo ciance— non disse GesLì Cristo all’adunanza degli apostoli, andate pci mondo a predicare ciance, favole, menzogne, ma diede loro verace fondamento ma loro diede 1’ eva ngelio e quel tanto sono ne le sue guancie e soltanto il vangelo gli apostoli predicarono si che a pugnare contro degi’ increduli ed eretici per accender la fede ne’ cuori freddi e duri fecer del Evangelio scudo e lance si fecero lancie e scudi dello stesso vanO gelo. Oh quante volte io stesso, invece dell’ evangelio sentii dal pergamo spiegarsi, e predicarsi alle donnicciuole la fisica, l’astrologia, l’astronomia, la medicina! Ora si va a predicare con moti e con ischede ora si predica con arguzie, e con buffonerie epur che bensiridagonfia il capuccio e piu non si richiede e basta che si rida perché sia soddisfatta la vanità del predicatore. ma tale uccello nel becchetto se annida ma tale uccello ha il nido nella pulita del cappuccio, il diavolo cioè che si figura colle ali ed unghie e colla velocità dell’ uccello che se I volgo il vedesse che se I’ uditorio potesse vederlo vedrebbe la perdonanza di che si confida non si fiderebbe di quella razza di predicatori, per cui tanta stulticia crebbe in terra che si converebbe a ogni permission sanza prova d alcun leslimonio: fu per questo che la umana stoltezza allargò cd estese tanto il suo regno, che a qualunque che predicasse, ciecamente fosse creduto, e senza alcuna pro’a di loro facoltà si largisscro offerte, liDigitized by Google