Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/546

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paradiso

ove $ aspecla il themo che mal guido Fetonte piu s infiamma e quinci e quindi il lume si fa scemo così come in quella parte ove si aspetta il timone del carro del sole che Fetonte non seppe guidare, ossia dove il sole sta per ispuntare, più s’infiamma il cielo, e di qua e di là il lume perde di sua vivezza. E vidi io piu di mille Angeli festanti con le penne sparte e vidi più di mille angeli per festaspiegare, ed agitar l’ali a quel mezzo a quella sede di Maria ciascun distinto di fulgore e darle tulti distinti nello splendore, come nell’ufficio: vidi una bellezza ridere ai br giochi e a br canti vidi pure la più bella fra le donne piacersi lieta de’ br giuochi e canti che la qual bellezza era letitia negli occhi a lutti gli altri Sancli tutti gli altri santi posti sotto la protezione di Maria, per di lei mezzo contemplavano Dio. e s io avessi in dir tanta divitia quanto a immaginar e se avessi I’ eloquenza pari alla mia immaginazione, non ardirei lo minimo tentar di sue deliia non azzarderei di descrivere la più piccola parte che la riguarda; non tenterei di esprimere la minima parte della deliziosa mostra, che Maria Vergine faceva colassù. Bernardo come vide gli occhi miei nel caldo suo calore fixi el attenti quando san Bernardo vide gli occhi miei attenti e fissi nell’ardente fiamma di Maria li suoi con tanto affecto volee a lei anch’egli volse gli occhi suoi a Maria con tanto affetto che i miei di rimirar feci più ardenti che fece più ardenti i miei occhi di rimirarla.