Pagina:Confessioni d'un scettico.djvu/123

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XXII.


25 Maggio 18....


L’essere uno ed eterno: ecco il Dio che ci sostiene, ecco l’infinito vivente in cui ciascheduno si nutre e si feconda. Non è un Dio che trascende le cose ma vi si compenetra vi ricircola per entro e migra in esse e per esse. È un Dio nel moto, anzi lo risveglia negli esseri, ne moltiplica le relazioni, ne dischiude le virtù latenti. Tu conosci il libro recente dell’Hartmann sull’Inconscio, ne ragionammo insieme più volte. So che quell’inconscio che giace nel fondo alle cose, le nutre e le illumina di