Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. I, 1952 – BEIC 1803461.djvu/184

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nessuna pietá noi sentiamo per questi imitatori letterarii del ’9i, e, torcendo lo sguardo da loro, ci volgiamo pieni di ansietá a Rochefort, via a Sant’Elena.

Lo straniero dichiarò che facea la guerra a Napoleone, non alla Francia. Ed i rappresentanti dissero a Napoleone: — Abdicate. — Napoleone è pericoloso a Parigi, dichiarava lo straniero; ed i rappresentanti mandarono Napoleone alla Malmaison. Non vogliamo ch’egli vada in America; e la via dell’America fu chiusa a Napoleone. Fate ch’egli non evada; e Napoleone è guardato a vista. Consegnatecelo; e Napoleone è consegnato.

— Armiamoci, — diceva Napoleone, — o almeno, se non volete me, armatevi, ed una pace onorevole è possibile. — Togliamo di mezzo Napoleone, dicevano i rappresentanti, ed avremo pace e libertá ed un governo di nostra scelta. — I gonzi sei credevano; i bricconi ne faceano vista. — Sospendete la vostra marcia, e trattiamo, — proposero i commissari del governo provvisorio. I commissari sono rimandati al quartiere generale, dove non son voluti ricevere. E lo straniero si avanza.

— Sospendete la vostra marcia, e c’intenderemo. — Si, c’intenderemo, — e lo straniero si avanza. — Sospendete la vostra marcia, e faremo ciò che volete. — Farete, ma prima noi a Parigi. — È una gara di sciocchezza e di perfidia. Abborriamo i vincitori, dispregiamo i vinti. Patiscono i mah e l’onta della sconfitta senza combattere. I rappresentanti pronunziano le celebri parole: — Solo le baionette ci possono scacciar di qua.

— In Mirabeau era eloquenza; in costoro è rettorica. Il di appresso la sala è occupata, e nessuno degli eroi esce di casa. Non seppero stringersi a Napoleone. Non seppero proclamare a tempo Luigi XVIII. Non seppero resistere con gloria. Quello che potevano e dovevano, lo mostrò la Costituente romana. Allora i Francesi ebbero la stessa forza e usarono le stesse armi degli alleati. — Noi facciam guerra a Mazzini, non a Roma. Non vogliamo imporvi alcun governo. Rispettiamo le vostre libertá. Vogliamo il suffragio universale. Concederemo tutto; ma fateci entrare in Roma. — Fra i Romani non si trovarono né gonzi, né bricconi. Mazzini rimase capo, Roma fu difesa con