Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggio critico sul Petrarca, 1954 – BEIC 1805656.djvu/265

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nota 259


                                    Che mi fea non veder quel ch’io vedea,
Per far mia vita subito piú trista.»
     


P. i83, rr. i4-i5: per entro alla quale s’insinua verso l’ultimo; R, P: per entro alla quale penetra verso l’ultimo. P. i85, rr. 24-25: annoverare ad ima ad una tutte le sue perdite; R, P: annoverare ad una ad una tutte le perdite. P. i85, r. 26: come ora che; R, P, S: che ora che. P. i86, r. 25: or gli rincresce, ché vede di colá (lezione di R), P, S: or gli rincresce, che vede di colá. P. i88, rr. i4-i5: sono qui vestite di maraviglia e di commozione (come in R e in P); S: sono qui vestite di maraviglia di commozione; Cr, Co, T, G: sono qui vestite di maraviglia, di commozione. P. i89, r. i7: Forse suoi nati o sua fida consorte; Edd.: Forse suoi figli o sua cara consorte. P. i89, r. i9: Con tante note si soavi e scorte: Edd.: Con tante note si pietose e scorte. P. i9i, r. 2: non si sa il come e il quando: G: non si sa il come e il quanto. P. i9i, r. 20: Attutite le passioni; R, P.: Attutate le passioni.

Cap. X. Trasfigurazione di Laura. P. i92, r. 22: Del navigar per queste orribil onde; Edd.: Del navigar per queste orribili onde. P. i93, r. 9: quelle «orribil onde»; Cr, Co, T, G: quelle «orribili onde». P. i94, rr. i7-i8: il filo logico delle idee è rotto; P, S: il fine logico delle idee è rotto. P. i95, r. 8: Che fai? che pensi? che pur dietro guardi; P, S: Che fai? che pensi? a che pur dietro guardi. P. i95, r. i0: Anima sconsolata? che pur vai; P, S, Cr: Anima sconsolata? a che pur vai. P. i95, r. 25: Finora ha cercato Laura in terra: — Che fai misero!. Co, T: — Finora ho cercato Laura in terra: che fai misero! P. i95, rr. 32-33: con pensare a Dio e finire come un romito; P: un pensare a Dio e finire come un romito. P. i98, rr. 3-4: ma venute fuori da ciò che ci è di piú delicato; Co, G: ma venuto fuori da ciò che ci è di piú delicato. P. i98, r. 6: che cangia pelo sí per tempo; Co: non cangia pelo sí per tempo. P. i98, rr. i6-i7: dove non è mai entrata altra immagine dominatrice che Laura; Cr, Co, T: dove non è mai entrata altra immagine che Laura. P. i98, r. 23: Come donna in suo albergo altera vene; P, S: Come donna in suo albergo allora vene. P 20i, r. 23: fa obbliare il paesaggio; Co: fa obbliare il passaggio. P. 203, r. 6: e non si può staccar dalla terra; Cr, Co, T: e non si può distaccar dalla terra. P 204, r. 3 e r. 22: Non pianger piú; non m’hai tu pianto assai? P, S: Non pianger piú; non hai tu pianto assai? P. 204, r. 28: