Pagina:Del coraggio nelle malattie.djvu/17

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VII

spogliata ormai de’ veli non convenienti, e pericolosi, cioè a dire tale quale vien essa da noi medesimi immaginata e per noi stessi adoprata.

Esser non posso lodatore del Trattato della Tolleranza, e del coraggio ne’ Morbi; ma assicurerò il Pubblico che questi due principj sono l’áncora dei grandi Professori, qualor cadano ammalati, e che su d’essi stabiliscono eglino tutte le leggi della loro medicatura. Gli è questo un argomento bensì estrinseco pel mio discorso; ma tien esso tanto di forza che bastar dovrebbe per convincere. Che se pure s’ode talvolta rinfacciare dal volgo, che i Medici non sogliono nelle loro bocche mandar medicine, nè farsi sanguificare, nè praticar tanti usi quanti se ne prescri-