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24 DEL CORAGGIO

Due spezie di tristezza lo stesso Camus distingue; l’una reale e positiva, l’altra immaginaria e proveniente da un falso principio. La prima è figlia del dolore, la seconda dell’opinione. Da qualunque principio ella proceda, è dessa tra le passioni le più nocive. Perocchè la collera, la paura, la brama, l’amore, ec., ci lascian almeno degl’intervalli; laddove la tristezza ci perseguita senza interruzione, e di mano in mano che si va facendo abituale, va abbattendo le buone proprietà dello spirito, ed imprime l’istessa sua mala indole al temperamento istesso. Ond’è che alcuni fatti tristi vanno a soccombere o per ragione della malattia della tristezza medesima, o per la malvagia influenza che ne ricevono le altre particolari infermità, di cui erano indisposti.

La tristezza dunque va sbandita, e va richiamato il coraggio. Il ragionare è da uomo, e il ragionare dèe trionfare su