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Maledetto il peccato! Vergogna è per chi ci va debitore, non creditore come ci vado io! Mio marito, mio marito? Così sia buono a mangiare come è buono a far il fatto suo! Gli uomini! Siete tante bestie lanose: vattene, vattene! Non siete buoni a nulla! A picchiar le donne solamente, a rincorrerle, a maltrattarle, a volerle ammazzare... come l’amico....
— Ma chi vi ha raccontato queste sciocchezze? Voglio saperlo. Voglio! Voi sapete qualche cosa e dovete dirmela, subito.
— Io non so nulla, se non che son queste le vergogne: d’un uomo che invece di far il fatto suo va dietro una ragazza così così.... come se nella vita non ci sieno ben più gravi affari da sbrigare. E poi vieni a dirmi che è vergogna andare dal Conciliatore perchè non mi pagano l’orzo, il frumento, l’olio e la lana venduti o prestati.
— Con l’interesse del duecento per cento!
— Con le zucche! Con quel che mi pare e piace. Io li sfamo in inverno, che il diavolo li sfami, e poi in estate mi negano il fatto mio, pulciosi, mendicanti!
— Non saranno certo tutti che vi pa-