Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/28

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Simone non la conosceva; non aveva mai fatto parte della banda Corraine, i banditi di Orgosolo, e poneva anzi una certa cura a vivere libero, solo col giovine compagno che gli si era attaccato come un cane fedele; tuttavia era amico e ammiratore dei Corraine, e cominciò a parlarne con rispetto; e fu allora un grave discutere sul fato tragico di questa famiglia divorata dall’odio: parenti contro parenti, vecchi che vivevano solo ancora per vendicarsi, donne e fanciulli travolti dal turbine fatale; madri che vigilavano il focolare aspettando nella notte il grido che annunziava la morte d’uno dei figli e all’alba il canto del gallo che apriva una nuova giornata di sangue.

— E perchè tutto questo poi, — disse Marianna con la sua voce placida; — per poche monete vili! La causa prima dell’inimicizia della famiglia è stata questa: pochi denari male partiti, una eredità divisa con ingiustizia. Ahi, eppure non sono i denari a far la gente felice!

Simone ribattè irritato:

— Tu parli così perchè stai comoda in