Pagina:Didatticaduepuntozero.pdf/102

Da Wikisource.

simone aliprandi


diffusione di opere risulti ben più facile e che la condivisione è una delle caratteristiche tipiche di questo nuovo medium, è tutt’altra faccenda.

2. Meccanismi di base del diritto d’autore italiano

2.1. La legge italiana sul diritto d’autore

I principi qui illustrati sono riferiti al diritto italiano, anche se sono comuni alle principali legislazioni in cui esiste la tutela delle opere creative, in virtù dei vari trattati internazionali che hanno stabilito una serie di pilastri condivisi. Il testo di riferimento per la normativa italiana è la legge 633 del 1941, che ha subito varie modifiche nei decenni successivi, tra cui le più sostanziali dagli anni Novanta ad oggi, per effetto del recepimento di alcune importanti direttive europee in materia di diritto d’autore.

2.2. Una tutela “automatica”. Il copyright come “closed by default”

Uno degli aspetti su cui circolano spesso equivoci è la modalità con cui si acquisisce il diritto d’autore. Molti pensano, erroneamente, che il diritto d’autore su una propria opera creativa si acquisisca attraverso la registrazione dell’opera presso un pubblico ufficio, come avviene per i marchi e per le invenzioni brevettabili. In realtà, l’autore acquisisce i diritti di tutela sulla propria opera con la semplice creazione dell’opera stessa, ovviamente a condizio-


102