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G



G smf. settima lettera dell’alfabeto. Pronunciasi gì, e si fa tanto maschile quanto femminile.

Gabar, va. defraudare, fraudare, frodare, gabbare, giuntare; ingannare, truffare.

Gaiardo, agg. ardito; gagliardo; aitante, forte, forzuto, nerboruto, robusto.

Gaidero, sm. zi. specie di mollusco — spondylus gaederopus. . Galan, sm accappiatura: — „La gaveva un vestito pien de galani. == Indossava una veste piena d’accappiature;“ crespello: — ’ „ Un piato de galani friti nel butiro. = Un piatto di crespelli fritti nel burro.“

Galantir, va. garantire, — mallevare, entrare, o stare pagatore, — entrare sicurtà ad uno, — far mallevadoria, farsi, o rendersi mallevadore; chi galantisi paga, prov. chi entra mallevadore entra pagatore, — chi per altrui promette entra per “-le larghe ed esce per le strette, — chi vuol sapere quel che il suo sia, non faccia mallevadoria.

Galantominon, sm. galantominone, galantomone.

Galantomo, sm. galantuomo; bon galantomo — in senso antifrastico: soggettaccio; galantomo in casa voda, ladro; esser un fior de galantomomet. essere una cima, o un fiore di galantuomo; esser el re dei galantomini, essere la fenice dei galantuomini; el tempo xe galantomo, m. prov. il tempo è galantuomo; in casa dei galantomini nassi prima le done e po i omini, v. casa.

Galanzia, sf. garanzia, mallevadoria; sicurtà.

Galaria, sf. galleria; met. piccionaia.

Galegiar, vn. galleggiare.

Galera, .sf. galea galera; met. -ergastolo, prigione; connivente, gaglioffo, furfante; astuto, furbo, — corbacchione di campanile, — formicene di sorbo, — uomo di molti