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152 Scola della Patienza

grave a quel poverello, che se havesse dieci cavalli. In Spagna s’usa a metter una mitria di carta per disprezzo in testa di quei, che menano ad abbruggiare. Così intervenne ad Andronico Imperator dell’Oriente, che incoronato con una treccia d’aglio, e posto a cavallo sopra un rognoso camello, a modo d’un miserabile trionfo, fù per tutta la città condotto.

L’esser dispreggiato, beffato, schernito è dall’humana superbia contato per una delle più gravi pene, che dar si possano. Questa Corona di strame, ò di paglia ad alcuni pare, che sia un gravissimo, e pesantissimo pezzo di piombo, d’acutissimi chiodi d’ogn’intorno circondato, ò pure un pungentissimo Riccio, ò Porcospino. Poiche non vi è cosa, che più ci dispiaccia, che l’esser svergognati, tenuti per ignominiosi, e sforzati à vergognarci in presenza d’altri. E