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Parte I. Cap. IV. 153

questo alle volte par più grave della morte. Onde moltissimi rei condannati à morte vergognosa, s’uccidono nelle prigioni solo per non essere fatti spettacolo, e ludibrio publico del popolo.

Nell’ultimo giorno del giuditio quando che resuscitaranno tutti quanti i morti, darà più gran tormento a i dannati d’esser forzati à comparire alla presenza di tutto il mondo; et ivi esser da tutti attentissimamente guardati, e rimirati, notati, e mostrati a dito dal Giudice adirato, che non saranno l’istesse fiamme dell’inferno. Quindi nasceranno quelle lor disperatissime grida, che faranno d’ogni intorno tremar i colli, e rimbombare le caverne de’ monti, e all’hora diranno: Cadete sopra di noi; e ai colli, ricopriteci. Tunc incipint dicere montibus, Cadite super nos, et collibus, Operite nos. E parrà loro cosa più to-