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736 Scola della Patienza

§. 2.

M

A noi siamo talvolta tanto scioperati, e spensierati, che senza ricordarci dove andiamo, ci maravigliamo di perder qualche cosarella dovendo pure alla fine un giorno perder ogni cosa. E così non essendo preparati, ci spaventiamo ancora di cose leggierissime. Per tanto dobbiamo procurare di prevedere per quanto sarà possibile ogni cosa: E perche ogni cosa viene aggravata dalla novità, questo continuo pensiero farà, che non siamo nuovi per qualsivoglia male, e non ci maravigliamo niente di quelle cose, che apporta la conditione della nostra caduta. Le cose, che noi patiamo a tutti sono communi: dico che sono communi a tutti; perche etiandio quelle cose, che alcuno scansa, le poteva patire anch’egli. E quella legge è giusta, non della quale tutti s’have-