Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/863

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Parte III. Cap. VI. 837

losophorum Epicureorum secundum carnem viventes, et stoicorum quidam secundum animam viventes; contulit cum illis scundum Deum vivens. Dicebat Epicureus, mihi frui carne, bonum est. Dicebat Stoicus: mihi frui mea mente, bonum est. Dicebat Apostolus, Mihi autem adhaerere Deo bonum est. Andavano discorrendo con l’Apostolo alcuni Filosofi Epicurei, che vivevano secondo la carne, e alcuni Stoici, che facevano professione di vivere secondo la virtù, che si pensavano d’havere nell’animo loro; Diceva l’Epicureo: Io stimo, che sia bene il vivere secondo la carne. Lo Stoico diceva, e io stimo, che sia bene il vivere secondo la propria virtù dell’anima mia. L’Apostolo poi diceva, e io stimo, che sia bene l’accostarsi a