Pagina:Festa, Galateo femminile.djvu/12

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VIII prefazione

In quanto a noi che spendemmo cure e sostenemmo fatiche per adoperarci, quasi come cuochi amorosi e solleciti, a condire e ad imbaìidire oggi nel miglior modo possibile questa pietanza di sei secoli fa, sì che per avventura non avesse a riuscire non pochino disgustosa alle nari ed ai palati delicatissimi dell’età nostra; le persone, che leggeranno il presente libro e che certo sentiranno della simpatia per Francesco da Barberino, non vorranno negare a noi un po’ di gratituditie, almeno per riflesso. E di questa ricompensa del nostro lavoro, se pur piccolissima, saremo paghi.

S. Polo dei Cavalieri, luglio 1909.

Giov. Batt. Festa.