Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu/92

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86 varianti


p. 6, l. 12, Z e L, E come tu sarai giunto

»l. 13, Z e L, alla vetta, udrai

»l. 16, Z e L, e’ si stava

»l. 18, Z e L, sfracellò quella notte, che lasciò sino ad oggi, e mi lascerá sinché avrò vita, lo spirito atterrito di tenebre e di rimorso

»l. 22, Z e L, novelle di me

»l. 23, Z e L, attorno, ed io li

»l. 24, Z e L, chiamavano benefattore

»l. 30, Z e L, s’attristeranno nel nominarmi

p. 7, l. 5, Z e L, per querelarmi con lui che

»l. 10, Z e L, funestare la luna

»l. 12, corr. cumuli; Z e L, tumuli

»l. 20, Z e L, i miei dolori, i quali in que’

»l. 24, Z e L, amico unico mio

»l. 25, Z e L, avvisandomi

»l. 26, Z e L, s’attenta di

»l. 27, Z e L, ma senza prò

»l. 29, Z e L, pronunziare

»l. 31, Z e L, crudeli lusinghe? Addio

p. 8, l. 2, Z e L, Vedo oramai

»l. 3, Z e L, tenta di punirmi d’averla amata

»l. 4-5, Z e L, tu me ne accerti ed io credo: ma guardati che

»l. 6, Z e L, tu non congiurassi

»l. 8-9, Z e L, derelitto

»l. 15, Z e L, non di me stesso, non della mia fortuna... ben m’avvilisco con tante lagrime, e perdo la consolazione di poter dire: — Soffro i miei travagli e non mi lamento —

»l. 17, Z e L, Voi tutti mi lascerete tutti... e il mio gemito

»l. 18, Z e L, da per tutto
Le parole «perchè senza di voi non sono uomo» si leggono soltanto in Z e L.

»l. 19, Z e L, vi richiamerò disperato. Ecco le poche parole scrittemi da

»l. 20, Z e L, alla vostra vita; ve ne scongiuro

»l. 21, Z e L, Non siamo noi due soli infelici

»l. 22, Z e L, padre piange con me; e non gli rincresce ch’io risponda al biglietto che mi ha ricapitato da parte vostra; pur con le sue lagrime a me pare che tacitamente mi proibisca di scrivervi d’ora innanzi

»l. 24, Z e L, piangendo... perchè io non potrò piú confessare d’amarvi fuorché davanti a Dio solo.

»l. 26, Z e L, queste poche righe come fossero

»l. 27, Z e L, volontá... parlerò

»l. 28-9, corr. solo in; Z e L, solamente quel giorno che mi sarò