Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/226

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può durare che ben pochi minuti e conviene profittarne, per intenderci sul da farsi.

Giorgio capì l’antifona di Massimo. Parlo a nuora perchè suocera intenda!

Bice, a sua volta, lo incoraggiava con certi dolcissimi sguardi, che invece lo confondevano. Finalmente, balbettò:

— Signorina....

— Chiamatemi Bice: quel signorina mi è tanto antipatico!

— Ebbene, sì, Bice mia, delizia mia, fiore mio, adorazione mia, anima mia....

— Così va bene! — esclamò Massimo, quasi rispondesse a una frase di miss Annie.

— Io mi sento desolato, — proseguì Giorgio con ardore, — di pensare che tanta felicità non durerà che un lampo;