Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/61

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— Ma che dolce sorpresa! ah! una magnifica improvvisata.... avete fatto bene.... è una gran prova d’amicizia; entrate, accomodatevi; Rosa! prendi i cappelli.... dia pure a me, signora Eulalia.... ecco, prendi, mettili al piano superiore.

— Ho detto.... andiamo a fare una visita a Policarpo — esclama Tonio Colandrea, omaccione dalle larghe spalle.

— Benone.... benone.... ne sono incantato! — balbetta Policarpo, ma viene interrotto dalle grida e dai pianti del piccolo Augusto.

— Che hai, che strilli in questo modo? — gli domanda la signora Paolina.

— Agenore m’ha messo in bocca una manata di terra.

— Agenore! — grida severamente il padre — è questa dunque l’educazione che t’insegno? Ricordati bene che l’amore del prossimo è la prima cosa. Chi dimentica le massime paterne, si trova sempre esposto